Corridoi di solidarietà UE-Ucraina
A causa dell'invasione non provocata e ingiustificata dell'Ucraina da parte della Russia e del blocco dei suoi porti marittimi, l'Ucraina non è stata in grado di esportare i suoi prodotti in tutto il mondo attraverso le rotte abituali. Questa situazione minaccia la sicurezza alimentare globale e ha reso urgente trovare percorsi alternativi.
Nell'ambito della risposta di solidarietà dell'UE nei confronti dell'Ucraina, la Commissione europea ha presentato il suo piano d'azione sui corridoi di solidarietà per aiutare l'Ucraina ad esportare i suoi prodotti per ferrovia, su strada e per vie navigabili interne. Da agosto, l'iniziativa sui cereali del Mar Nero, mediata dalle Nazioni Unite, ha consentito ulteriori esportazioni di cereali attraverso rotte marittime.
Oggi i corridoi di solidarietà UE-Ucraina sono diventati l'ancora di salvezza dell'economia ucraina. Oltre al trasporto di cereali, attualmente rappresentano l'unica opzione per l'Ucraina di esportare nel resto del mondo tutte le sue merci non agricole e di importare ciò di cui ha bisogno, come il carburante e l'assistenza umanitaria.
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